29/03/2021
Le banche di comunità per le vaccinazioni di comunità

Disponibilità di parte datoriale e sindacale a favorire la vaccinazione delle lavoratrici e dei lavoratori, familiari, soci, clienti e cittadini dei territori.

Federcasse e le Segreterie Nazionali delle organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Cedito e Uilca, nell’ambito del “Tavolo permanente di monitoraggio della emergenza pandemica” del Credito Cooperativo, nella tarda serata di ieri hanno sottoscritto un verbale di incontro con riferimento alle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” diramate dal Ministero della Salute sulla possibilità di eseguire le vaccinazioni all’interno dei luoghi di lavoro. Le parti hanno rappresentato la disponibilità a favorire – ove ne ricorrano le condizioni logistiche, organizzative e di conformità sanitaria – la somministrazione del vaccino alle lavoratrici ed ai lavoratori del Credito Cooperativo da parte delle diverse aziende del sistema, compatibilmente con la disponibilità delle dosi di vaccino e secondo le linee guida e le indicazioni operative che arriveranno dalle Autorità competenti.

In una logica di mutualità, Federcasse - insieme alle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca, alla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige e alle Federazioni Locali - promuoverà la collaborazione delle Aziende del Credito Cooperativo con le Autorità sanitarie mettendo a disposizione, laddove ciò risulti compatibile a livello organizzativo e gestionale, i luoghi di lavoro, i locali e le strutture aziendali, per contribuire alla realizzazione del Piano vaccinale a favore delle comunità di riferimento, in particolare nelle aree interne dove può risultare più complesso individuare le strutture di supporto al piano vaccinale.

Federcasse e le Organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo sottolineano inoltre che le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen “dall’inizio dell’emergenza pandemica assicurano l’erogazione dei servizi creditizi, essenziali per la vita delle comunità delle quali sono espressione, senza mai far venir meno il supporto ai soci, ai clienti, ai cittadini, alle famiglie, alle imprese”.

Una garanzia di continuità del servizio “possibile grazie soprattutto all’impegno costante delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché delle amministratrici e degli amministratori del Credito Cooperativo”.

Le parti, in aggiunta, “esprimono la convinzione che sia prioritario procedere alla copertura vaccinale della popolazione nel modo più ampio possibile e nella maniera più rapida ed efficiente, con uno sforzo corale e sinergico, solidale e sussidiario di tutte le componenti del “Sistema Paese”.

Le Parti hanno inviato una lettera al Governo ed al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid nella quale, in attesa di indicazioni operative, si rappresenta tale disponibilità.

Coordinamento Nazionale Credito Cooperativo Fisac/Cgil